Nasce a Venezia e ben presto inizia la sua formazione stilistica nell'atelier della zia modista in piazza San Marco. Nelle sue collezioni si nota il legame con la cultura veneziana.

Nel 1981, fonda con il marito Rinaldo Lorenzon, attuale presidente, la Dressing di Silea, in provincia di Treviso. Roberta Scarpa esordisce disegnando la linea Le Bambole e seguendo le licenze degli stilisti internazionali affidati al gruppo Dressing. Nel 1996 lancia la collezione ‘'Roberta Scarpa’', che porta il suo nome. Il suo legame con Venezia si ritrova ne il moretto, amuleto portafortuna, presente nelle sue collezioni sia come simbolo sia come elemento decorativo.

Ha presentato regolarmente le sue collezioni alle sfilate di Milano e nel 2005 vince il Designer of the Year Award in occasione della Miami Fashion Week.

Nel 2008 riceve, insieme a Marco Simoncelli e Renato Pozzetto, il premio Radicchio d'oro, già assegnato nelle precedenti edizioni a personaggi come Mogol, Margherita Hack, Fulvio Roiter e Vittorio Sgarbi.

Alcuni tra i capi più significativi della stilista sono stati esposti, nel 2011, presso il Museo Revoltella di Trieste
L'hanno ribattezzata “la Signora Moretti” per aver adottato il tipico gioiello veneziano come icona del suo stile, sempre ispirato alla Serenissima.

Ogni collezione ci porta in un viaggio dal passato - con l'eredità della Laguna - ai giorni nostri, con l'uso delle tecniche di Roberta Scarpa nella creazione dei capi. Il passato diventa futuro. Il suo obiettivo: vestire la donna contemporanea, dinamica, sempre in movimento e mentalmente vigile.

Serenissima creatività

La passione di Roberta per Venezia nasce e si sviluppa fin dai suoi primi passi professionali nell'atelier della zia modista, in Piazza San Marco. L'impatto del suo ambiente quotidiano era un'emozione che era determinata a trasmettere e ad infondere in ciascuna delle sue creazioni. L'avrebbe condiviso con ogni donna. Anche nel dettaglio del piccolo bottone personalizzato “Moretto”.

Tecnico, con stile

Nel 1981, insieme al marito Rinaldo Lorenzon, la stilista fonda Dressing, sulle rive del fiume Sile. L'acqua è un altro elemento calmante e stimolante di cui non può fare a meno.

Nel suo duplice ruolo di imprenditrice e artista creativa, Roberta Scarpa ha disegnato la sua collezione Le Bambole, curando la produzione di linee in licenza commissionate al gruppo di famiglia dai più rinomati stilisti internazionali, permettendole così di approfondire la sua competenza di materiali e tecnologie mentre affinando il suo gusto per la sperimentazione.

Da Murano alla Cina

Il 1986 vede la nascita della collezione Roberta Scarpa, in cui la stilista sintetizza e valorizza le sue multiformi esperienze. Il suo amore per Venezia ha generato una ricerca che, raccolta dopo raccolta, ha ripercorso la storia della Laguna, dalla stenografia del Doge Steno, attraverso il vetro di Murano, fino a Peggy Guggenheim… Senza dimenticare i simboli della Serenissima: il Leone di San Marco, e soprattutto il Moretto, segno distintivo dell'immaginario di Roberta. Non semplici riferimenti filologici, ma icone - rivisitate con la visione e il tocco dello stilista".