Renato Balestra (Trieste, 3 maggio 1924) è uno stilista italiano.
Nasce a Trieste, in una famiglia di architetti e ingegneri. Avviato agli studi di ingegneria civile, fin dall'infanzia ha però coltivato la pittura e la musica dedicando al pianoforte diverse ore della giornata.

Fino all'ultimo anno di frequentazione della facoltà di ingegneria non si era mai occupato di moda e fu una scommessa fatta tra amici a fargli realizzare il disegno che a sua insaputa fu spedito a Milano al Centro Italiano della Moda (CMI) e che ottenne un riconoscimento tale da fargli avere la possibilità di collaborare ad una collezione di Alta Moda. Lo stesso stilista ha confermato questa notizia in un'intervista in diretta su Rai Uno (15-10-2008).

Nel 1953 entra nei saloni della famosa casa di moda di Jole Veneziani ma, attratto dal cinema, nel 1954 decide subito di trasferirsi a Roma.

Nella capitale iniziò a lavorare come disegnatore per alcune delle più importanti case di moda, come Emilio Schuberth, Maria Antonelli e le Sorelle Fontana.

Nel 1958 apre il proprio atelier in Via Gregoriana 36 e successivamente in Via Sistina 67. A partire dal 1961 le sue collezioni vengono presentate sulle passerelle di Palazzo Barberini a Roma e di Palazzo Pitti a Firenze. Nello stesso periodo trascorre alcuni mesi negli Stati Uniti, tra New York e Los Angeles, dove realizza abiti per star di Hollywood come Zsa Zsa Gabor, Tina Louise, Joan Bennett, Linda Christian, Natalie Wood e Carrol Baker. Parallelamente promuove la sua linea di prêt-à-porter nei maggiori department store americani e partecipa a viaggi di lavoro organizzati dall'Istituto per il Commercio Estero (ICE) per promuovere la moda italiana all'estero.

L'atelier Balestra produce una ventina di linee che vanno da differenti collezioni ready to wear alla Moda-uomo e agli accessori, ottenendo notevoli successi ed annoverando tra i propri clienti importanti personaggi internazionali: Renato Balestra ha disegnato modelli per regine, first ladies, principesse saudite, imprenditori e note attrici.

Anche per via della sua conoscenza del jet-set internazionale, è spesso invitato come opinionista in diverse trasmissioni televisive.

Nel corso della sua attività Balestra è stato invitato a presentare le sue collezioni in diverse parti del mondo riscuotendo un notevole successo testimoniato dai premi ottenuti[senza fonte] in riconoscimento del suo talento.

A Pechino è stato insignito del titolo di Professore onorario dell'Accademia della Moda. Nel 2010 gli è stato attribuito il Premio America della Fondazione Italia USA.

Ha disegnato anche i costumi per varie opere, ed ha collaborato con il teatro dell'opera di Belgrado realizzando i costumi de La Cenerentola di Rossini e con il teatro Verdi di Trieste creando costumi per Il cavaliere della rosa di Strauss in occasione dell'apertura della stagione lirica. Renato Balestra disegnato i costumi per il musical "Cinderella" prodotto dalla Broadway-Asia Entertainment con un tour mondiale che toccherà le maggiori città asiatiche fino ad arrivare in U.S.A.

Disegna i costumi per le opere teatrali Cosi è (se vi pare) regia di Franco Zeffirelli (1985) e per Fiore di Cactus, regia di Giorgio Albertazzi (1987).

Renato Balestra ha disegnato anche le divise per le Philippine Airlines (1985), per l'Alitalia (1986) e per i responsabili degli stabilimenti Agip Petroli (1988).

Nel 1988 dirige una propria rubrica all'interno del programma televisivo Rosa Chic (Rai 1) e nel 2001 e 2002 partecipa alla trasmissione Chiambretti C’è (Rai 2), in onda per tre sere a settimana.

Nella primavera del 2011 inaugura la Mostra "Fashion is culture", presso l'Istituto Italiano di Cultura a Los Angeles. La mostra ripercorre le tappe fondamentali della sua prestigiosa carriera attraverso 150 disegni e bozzetti tra cui alcuni dei suoi modelli più significativi dell'Alta Moda, quelli delle Opere Teatrali e le divise realizzate per l'Alitalia, per le Philippine Airlines, per l'Agip Petroli, per la Compagnie Internationale des Wagons-Lits (sigla CIWL) e per il Cerimoniale del Senato.

Nel 2014 lo stilista è stato ospite della Asian Couture Federation a Singapore per la più importante cerimonia di premiazione asiatica di cui viene fatto membro nel 2016 con il titolo di “International Couturier Extraordinaire”. Nel 2015 partecipa alla Vientnam Fashion Week come ospite d’onore e nel 2016 viene invitato a Dubai alla cerimonia di gala per il sesto anniversario di Velvet Magazine e nel 2017 e 2018 prende parte alla Arab Fashion Week.

Nel 2018, presso gli studi di Cinecittà, si tiene il “Tribute to Renato Balestra”, una sfilata antologica che ha visto in passerella più di 150 creazioni.

A marzo 2019, l’Archivio di Renato Balestra viene dichiarato di notevole interesse storico dalla soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio e dal Ministero per i beni e le attività culturali (MIBAC), nell’ambito dell’attività di tutela e salvaguardia del patrimonio culturale del Paese.

Lo stesso anno disegna i costumi e le scene per il balletto Il lago dei cigni di Pyotr Ilyich Tchaikovsky per il Teatro Nazionale di Belgrado.